Sei in >> Preghiere >> Vexílla regis pródeunt
Buona Sera, visitatore, il tuo numero IP è : 34.228.52.21 - Fanne buon uso ;-)
Capistrano (VV), venerdě 8 dicembre 2023 ~ Ore : 19:46:38 • New York: 08/12/2023 13:46:38 • Tokyo: 09/12/2023 03:46:38 • Sydney: 09/12/2023 05:46:38
Settimana dell'anno n° 49 - Trimestre 4 [dicembre] Sagittario ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 342 - Giorni mancanti a FineAnno: 23 — Particolari: 0 mesi, 4 settimane, 23 giorni, 556 ore, 33373 minuti, 2002401 secondi!
Il sole sorge alle ore 07:25 e tramonta alle ore 16:39 - Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
In un'altra pagina riporto le nodifiche che l'Inno ha subìto nel tempo ed il testo completo di dieci strofe.
Il Vexilla regis è un Inno, le cui parole sono tratte dal poemetto in dimetri giambici composto da Venanzio
Fortunato, in occasione dell'arrivo della reliquia della Vera Croce a Poitiers.È un inno e una preghiera, che loda la Santa Croce. Questo
inno viene cantato il Venerdì santo, giorno anniversario della Morte di Gesù. Così, in questo giorno, nel quale s'eleva
sanguinante sul Calvario, in faccia al mondo intero, il trono della Croce, dall'alto del quale l'Uomo-Dio regna, la Chiesa venera questo Legno
e non celebra la Messa propriamente detta.
In un'altra pagina riporto le nodifiche che l'Inno ha subìto nel tempo ed il testo completo di dieci strofe.
A I Vesperis dominicæ in Palmis de Passione Domini usque ad Nonam feriæ V Hebdomadæ sanctæ inclusive.
Ai I Vespri della domenica delle Palme (Passione del Signore) fino alla Nona della feria V (Giovedì) della Settimana Santa incluso.
Ad Vesperas - Hymnus Latino Vexílla regis pródeunt, Quo, vulnerátus ínsuper Arbor decóra et fúlgida, Beáta, cuius brácchiis Salve, ara, salve, víctima, O crux, ave, spes única! Te, fons salútis, Trínitas, Amen. |
Ai Vespri - Inno Ritmata Del Re il vessillo sfolgora, Spietata poi la lancia Albero degno e fulgido, Beata Croce, simile Salve, altare e vittima! Croce, speranza unica, O Trinità, ti adorino Così sia. |
Ai Vespri - Inno Letterale I vessilli del re avanzano, E su questo [patibolo], ferito Albero splendente di nobiltà, Beato [albero]! Dai suoi bracci Salve, altare, salve, vittima, Ti salutiamo, o croce, unica speranza! O Trinità, sorgente di salvezza, Così sia. |
* * *
Autore: San Venanzio Fortunato [Nel tempo ha subìto modifiche]
www.mpasceri.it © copyright 2010 - 2023 ~
XHTML