Sei in >> Preghiere >> Candor ætérnæ Deitátis alme

Buon Giorno, visitatore, il tuo numero IP è : 3.22.79.125 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 31/03/2024

Capistrano (VV), sabato 27 luglio 2024 ~ Ore : 11:21:11 • New York: 27/07/2024 05:21:11 • Tokyo: 27/07/2024 18:21:11 • Sydney: 27/07/2024 19:21:11

Settimana dell'anno n° 30 - Trimestre 3 [luglio] Leone ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 209 - Giorni mancanti a FineAnno: 157: Precisamente 0 anni, 5 mesi, 23 settimane, 157 giorni, 3780 ore, 226838 minuti, 13610328 secondi!

Il sole sorge alle ore 05:58 e tramonta alle ore 20:34 - San Pantaleone - Santa Letizia

 

Il Vangelo della domenica

 

Candor ætérnæ Deitátis alme ~ Splendore vitale dell'eterna Divinità

Tempus Nativitatis, usque ad Sollemnitatem Epiphaniæ ~ Tempo di Natale, fino alla Solennità dell'Epifania

In Officio dominicali et feriali, a I Vesperis Nativitatis Domini usque ad I Vesperas Epiphaniæ Domini esclusive, nisi adsint hymni proprii, dicitur:

Nell'Ufficio domenicale e feriale dai primi Vespri di Natale fino ai primi Vespri dell'Epifania esclusi, quando non si abbiano inni propri, si dicono i seguenti:

Ad Officium lectionis - Hymnus

Candor ætérnæ Deitátis alme,
Christe, tu lumen, vénia atque vita
ádvenis, morbis hóminum medéla,
porta salútis.

Intonat terræ chorus angelórum
cælicum carmen, nova sæcla dicens,
glóriam Patri, generíque nostro
gáudia pacis.

Qui iaces parvus dóminans et orbi,
Vírginis fructus sine labe sanctæ,
Christe, iam mundo potiáris omni,
semper amándus.

Násceris cælos pátriam datúrus,
unus e nobis, caro nostra factus;
ínnova mentes, trahe caritÝtis
péctora vinclis.

Cœtus exsúltans canit ecce noster,
ángelis læto sociátus ore,
et Patri tecum parilíque Amóri
cántica laudis.

Amen.

All'Ufficio delle Letture - Inno

Splendore vitale dell'eterna Divinità,
Cristo, Tu vieni come luce, grazia e vita,
cura per i malanni degli uomini,
porta di salvezza.

Il coro degli Angeli intona sulla terra
un canto celeste, celebrando i tempi nuovi,
la gloria al Padre, le gioie della pace
per il nostro genere umano

Tu che giaci bambino, pur dominando il cielo,
frutto della santa Vergine immacolata,
o Cristo, ora conquista tutto il mondo,
Tu sempre degno d'amore.

Tu, uno di noi, fatto nostra carne,
nasci per dar-ci i cieli come patria:
rinnova gli animi, stringi i nostri cuori
in catene d'amore.

Ecco, la nostra assemblea esultante
canta, associandosi agli Angeli con lieta voce,
cantici di lode a Te, al Padre
e all'Amore eguale (Spirito Santo).

Così sia.

* * *

 

| indietro | ~ | torna su |

 


www.mpasceri.it © copyright 2010 - 2024 ~ XHTML