Sei in >> Racconti >> La vita non ti strapperà mai tutte le corde

Buon Giorno, visitatore, il tuo numero IP è : 18.227.52.94 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 31/03/2024

Capistrano (VV), sabato 27 luglio 2024 ~ Ore : 07:39:03 • New York: 27/07/2024 01:39:03 • Tokyo: 27/07/2024 14:39:03 • Sydney: 27/07/2024 15:39:03

Settimana dell'anno n° 30 - Trimestre 3 [luglio] Leone ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 209 - Giorni mancanti a FineAnno: 157: Precisamente 0 anni, 5 mesi, 23 settimane, 157 giorni, 3784 ore, 227060 minuti, 13623656 secondi!

Il sole sorge alle ore 05:58 e tramonta alle ore 20:34 - San Pantaleone - Santa Letizia

 

La vita non ti strapperà mai tutte le corde

La vita non ti strapperà mai tutte le corde

Nell'Ottocento c'era un grande violinista di nome Niccolò Paganini. Alcuni dicevano che era strano. Altri che era angelico. Traeva dal suo violino note magiche.
Una sera, il teatro dove doveva esibirsi era affollatissimo. Paganini fu accolto da un'ovazione. Il maestro impugnò il violino e cominciò a suonare nel silenzio assoluto. Brevi e semibrevi, crome e semicrome, ottave e trilli sembravano avere ali e volare al tocco delle sue mani. Improvvisamente, un suono diverso sospese l'estasi della platea. Una delle corde del violino di Paganini si ruppe. Il direttore si fermò. L'orchestra che accompagnava il violinista tacque. Il pubblico ammutolì. Ma Paganini non smise di suonare. Guardando la partitura, continuò a intessere melodie deliziose con il suo violino. Ma, dopo qualche istante, un'altra corda del violino si spezzò. Il direttore dell'orchestra si fermò. L'orchestra tacque nuovamente. Paganini non si fermò. Come se niente fosse, ignorò le difficoltà e continuò la sua deliziosa melodia. Il pubblico non si accorse di niente. Finché non saltò, con un irritante stridio, un'altra corda del violino.
Tutti, attoniti, esclamarono: «Oh!».
L'orchestra si bloccò. Il pubblico rimase con il fiato sospeso, ma Paganini continuò. L'archetto correva agile traendo suoni celestiali dall'unica corda che restava del violino. Neppure una nota della melodia fu dimenticata. L'orchestra si riprese e il pubblico divenne euforico per l'ammirazione. Paganini aggiunse altra gloria a quella che già lo circondava. Divenne il simbolo dell'uomo che sfida l'impossibile.
Libera il "Paganini" che c'è dentro di te. lo non so quali problemi ti affliggano. Può essere un problema personale, coniugale, familiare, non so che cosa stia demolendo la tua stima o il tuo lavoro. Una una cosa so: di sicuro non tutto è perduto. Esiste ancora, almeno, una corda e puoi continuare a suonare. Impara a scoprire che la vita ti lascerà sempre un'ultima corda. Quando sei sconfortato, non ti ritirare. È rimasta la corda della perseveranza intelligente, del «tentare ancora una volta». La vita non ti strapperà mai tutte le corde. È sempre la corda dimenticata quella che ti darà il miglior risultato: la tua fede, la tua forza interiore, la tua speranza, coloro che ti amano.

 

* * *

Fonte: Internet

| indietro | ~ | torna su |

 


www.mpasceri.it © copyright 2010 - 2024 ~ XHTML