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Buona Notte, visitatore, il tuo numero IP è : 18.97.14.91 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 31/03/2024
Capistrano (VV), giovedì 5 dicembre 2024 ~ Ore : 23:11:59 • New York: 05/12/2024 17:11:59 • Tokyo: 06/12/2024 07:11:59 • Sydney: 06/12/2024 09:11:59
Settimana dell'anno n° 49 - Trimestre 4 [dicembre] || ♐ Sagittario ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 340 - Giorni mancanti a FineAnno: 26: Precisamente 0 anni, 0 mesi, 4 settimane, 26 giorni, 624 ore, 37488 minuti, 2249280 secondi!
Il sole sorge alle ore 07:22 e tramonta alle ore 16:39 - San Basso di Nizza
Nell'Ottocento c'era un grande violinista di nome Niccolò Paganini. Alcuni dicevano che era strano. Altri che era angelico. Traeva dal suo violino note magiche.
Una sera, il teatro dove doveva esibirsi era affollatissimo. Paganini fu accolto da un'ovazione. Il maestro impugnò il violino e cominciò
a suonare nel silenzio assoluto. Brevi e semibrevi, crome e semicrome, ottave e trilli sembravano avere ali e volare al tocco delle sue
mani. Improvvisamente, un suono diverso sospese l'estasi della platea. Una delle corde del violino di Paganini si ruppe. Il direttore si
fermò. L'orchestra che accompagnava il violinista tacque. Il pubblico ammutolì. Ma Paganini non smise di suonare. Guardando la partitura,
continuò a intessere melodie deliziose con il suo violino. Ma, dopo qualche istante, un'altra corda del violino si spezzò. Il direttore dell'orchestra
si fermò. L'orchestra tacque nuovamente. Paganini non si fermò. Come se niente fosse, ignorò le difficoltà e continuò la sua deliziosa
melodia. Il pubblico non si accorse di niente. Finché non saltò, con un irritante stridio, un'altra corda del violino.
Tutti, attoniti, esclamarono: «Oh!».
L'orchestra si bloccò. Il pubblico rimase con il fiato sospeso, ma Paganini continuò. L'archetto correva agile traendo suoni celestiali
dall'unica corda che restava del violino. Neppure una nota della melodia fu dimenticata. L'orchestra si riprese e il pubblico divenne euforico per
l'ammirazione. Paganini aggiunse altra gloria a quella che già lo circondava. Divenne il simbolo dell'uomo che sfida l'impossibile.
Libera il "Paganini" che c'è dentro di te. lo non so quali problemi ti affliggano. Può essere un problema personale, coniugale,
familiare, non so che cosa stia demolendo la tua stima o il tuo lavoro. Una una cosa so: di sicuro non tutto è perduto. Esiste ancora,
almeno, una corda e puoi continuare a suonare. Impara a scoprire che la vita ti lascerà sempre un'ultima corda. Quando sei sconfortato,
non ti ritirare. È rimasta la corda della perseveranza intelligente, del «tentare ancora una volta». La vita non ti
strapperà mai tutte le corde. È sempre la corda dimenticata quella che ti darà il miglior risultato: la tua fede, la tua forza interiore, la tua speranza, coloro che ti amano.
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Fonte: Internet
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