Sei in >> Racconti >> Non vorrei essere mai nato
Buona Notte, visitatore, il tuo numero IP è: 216.73.216.128 - Fanne buon uso 😉 — Pasqua sarà e⁄o è stata il 20/04/2025 || 🌚 🌛 🌝 🌜 Fasi lunari dell'anno in corso
Capistrano (VV), martedì 4 novembre 2025 ~ Ore : 02:52:48 • New York: 03/11/2025 21:52:48 • Tokyo: 04/11/2025 10:52:48 • Sydney: 04/11/2025 12:52:48
Settimana dell'anno n° 45 - Trimestre 4 [novembre] || ♏ Scorpione ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 308 - Giorni mancanti a FineAnno: 57: Precisamente 0 anni, 1 mesi, 8 settimane, 57 giorni, 1389 ore, 83347 minuti, 5000831 secondi!
Il sole sorge alle ore 06:46 e tramonta alle ore 17:01 - San Carlo Borromeo 
Festa dell'Unità d'Italia

Eccomi qua. Disteso sul letto. Con questo corpo sgraziato 〈privo veramente di grazia〉, piegato e piagato. 
Le gambe atrofiche e rinsecchite, i piedi ricurvi, le braccia perennemente ripiegate e i polsi curvi in modo innaturale. I 
movimenti a scatto, apparentemente bruschi, impossibilitati a gesti e a movenze fluide. Lo scatto della mandibola che 
impedisce alla parola di trovare un suo senso. 
Fisso il muro bianco che mi trovo in alto e penso: 
«Io non sono questo corpo, io sono una cosa, un organismo, tutti mi 
vedono come un organismo. Sono "sezionato", diviso, scomposto, separato. Io "sono" un corpo 
inefficiente, malandato e sofferente, sono squilibrato e sbilanciato, malfermo e disarmonico. Non c'è 
sguardo di desiderio su questo corpo, non c'è struggimento, ansia o bramosia in cui perdere i propri 
sensi. Respiro e solo ascolto il silenzio. Sento un battito lento e regolare; è un suono sordo, cupo, lieve. Nelle 
profondità della carne continua il suo interminabile pulsare, nessuno mai ha sentito l'eco di questa 
vibrazione, è un suono segreto, celato e riposto. La finestra è aperta, spira il vento e la brezza; ecco, 
solo loro mi accarezzano, non gli ripugna sfiorarmi il corpo delicatamente, serpeggiare fra le mie dita, scompigliare i 
capelli e insinuarsi fra le pieghe più segrete. Chiudo gli occhi e lascio che ogni fibra del mio corpo assapori il 
brivido delicato dato dal vento e porti con sé un segreto d'amore.
Ho bisogno di un dono, il dono di uno sguardo d'amore, uno sguardo di memoria e di ricordo, ma so che resterò da solo su questo letto lindo e con un pensiero che si dipinge nella mia mente e che dice: non vorrei essere nato mai»
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