Sei in >> Racconti >> Non vorrei essere mai nato

Buona Notte, visitatore, il tuo numero IP è : 18.97.14.81 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 20/04/2025

Capistrano (VV), lunedì 13 gennaio 2025 ~ Ore : 00:58:57 • New York: 12/01/2025 18:58:57 • Tokyo: 13/01/2025 08:58:57 • Sydney: 13/01/2025 10:58:57

Settimana dell'anno n° 3 - Trimestre 1 [gennaio] || ♑ Capricorno ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 13 - Giorni mancanti a FineAnno: 352: Precisamente 0 anni, 11 mesi, 50 settimane, 352 giorni, 8471 ore, 508261 minuti, 30495662 secondi!

Il sole sorge alle ore 07:36 e tramonta alle ore 17:01 - Sant'Ilario di Poitier

Battesimo di Gesù

 

Non vorrei essere nato mai

Non vorrei essere nato mai

Eccomi qua. Disteso sul letto. Con questo corpo sgraziato 〈privo veramente di grazia〉, piegato e piagato.
Le gambe atrofiche e rinsecchite, i piedi ricurvi, le braccia perennemente ripiegate e i polsi curvi in modo innaturale. I movimenti a scatto, apparentemente bruschi, impossibilitati a gesti e a movenze fluide. Lo scatto della mandibola che impedisce alla parola di trovare un suo senso.
Fisso il muro bianco che mi trovo in alto e penso:
«Io non sono questo corpo, io sono una cosa, un organismo, tutti mi vedono come un organismo. Sono "sezionato", diviso, scomposto, separato. Io "sono" un corpo inefficiente, malandato e sofferente, sono squilibrato e sbilanciato, malfermo e disarmonico. Non c'è sguardo di desiderio su questo corpo, non c'è struggimento, ansia o bramosia in cui perdere i propri sensi. Respiro e solo ascolto il silenzio. Sento un battito lento e regolare; è un suono sordo, cupo, lieve. Nelle profondità della carne continua il suo interminabile pulsare, nessuno mai ha sentito l'eco di questa vibrazione, è un suono segreto, celato e riposto. La finestra è aperta, spira il vento e la brezza; ecco, solo loro mi accarezzano, non gli ripugna sfiorarmi il corpo delicatamente, serpeggiare fra le mie dita, scompigliare i capelli e insinuarsi fra le pieghe più segrete. Chiudo gli occhi e lascio che ogni fibra del mio corpo assapori il brivido delicato dato dal vento e porti con sé un segreto d'amore.

Ho bisogno di un dono, il dono di uno sguardo d'amore, uno sguardo di memoria e di ricordo, ma so che resterò da solo su questo letto lindo e con un pensiero che si dipinge nella mia mente e che dice: non vorrei essere nato mai»

* * *

| indietro | ~ | torna su |

 


www.mpasceri.it © copyright 2010 - 2025 ~ XHTML