Sei in >> Fiabe >> Invito della follia
Buon Pomeriggio, visitatore, il tuo numero IP è : 3.142.243.141 - Fanne buon uso ;-) — Pasqua sarà e⁄o è stata il 20/04/2025
Capistrano (VV), giovedì 1 maggio 2025 ~ Ore : 12:03:02 • New York: 01/05/2025 06:03:02 • Tokyo: 01/05/2025 19:03:02 • Sydney: 01/05/2025 20:03:02
Settimana dell'anno n° 18 - Trimestre 2 [maggio] || ♉ Toro ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 121 - Giorni mancanti a FineAnno: 244: Precisamente 0 anni, 7 mesi, 35 settimane, 244 giorni, 5867 ore, 352076 minuti, 21124617 secondi!
Il sole sorge alle ore 06:07 e tramonta alle ore 20:08 - San Giuseppe Artigiano
La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei. Dopo il caffè, la Follia propose: «Si gioca a nascondino?».
«Nascondino ? Che cos'è?» Domandò la Curiosità.
Rispose la Follia: «Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò sarà il prossimo a contare».
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
1, 2, 3, … la Follia cominciò a contare. La Fretta si nascose per prima, dove le capitò. La Timidezza,
timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi. La Gioia corse in mezzo al giardino. La Tristezza
cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi. L'Invidia si
unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso. La Follia continuava a contare mentre i suoi
amici si nascondevano. La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
«Cento! - Gridò la Follia - Comincerò a cercare.»
La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per
vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio
sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto. E così di seguito
scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza.
Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: «Dov'è l'Amore?».
Nessuno l'aveva visto. La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna,
nei fiumi, sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio,
prese un pezzo di legno e cominciò a cercare tra i rami allorché ad un tratto sentì un
grido. Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non
sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò
fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse.
Oggi, l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.
* * *
Fonte: Internet
www.mpasceri.it © copyright 2010 - 2025 ~ XHTML