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Commenti alle Sacre Scritture

08/01/2023 - Anno A - Battesimo del Signore - Festa

Commento

Battesimo del Signore

C'è un posto dove il cielo si apre e la Potenza di Dio si manifesta per lasciare il segno della Sua divina presenza. "La voce del Signore è sopra le acque", ci dice il Salmo 28 che celebriamo oggi. È quella voce che si fa sentire per proclamare che il Figlio Suo, Cristo Gesù, è venuto nel mondo "per aprire gli occhi ai ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre" (Is 42,6-7). Sul fiume Giordano Gesù si fa battezzare da Giovanni. È là che si respira ancora il soffio di Dio. Tutt'intorno spira la bellezza della Trinità, voce, colomba, il Maestro avvolto in quella Luce che non conosce tenebre. Toccare l'acqua del Giordano, segnarsi con la Croce, è riconoscere che il cielo si fa presente ogni volta in cui crediamo che il Salvatore è venuto per farsi nostro compagno di vita; chinare il capo su di Lui, sorridere, pregare, è già toccare il cielo della Gloria divina venuta a visitarci in Lui, Verbo di Dio.

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Preghiera

Signore,
grazie ancora per la Tua partecipazione divina al nostro mondo umano. Ci hai ricolmati, di nuovo, di quella Luce vera che sei venuto a portare. Abbiamo bisogno di Te, per ascoltare le Tue Parole sempre nuove, in un tempo che passa e che ci invita a riconoscerti come il nostro Messia, ieri, oggi, sempre. Ti preghiamo in questa Domenica in cui celebriamo il Tuo Battesimo sul fiume Giordano, con uno scritto lasciatoci dal Papa San Silvestro. È l'appello che indirizzò agli Ebrei: "Ebrei, il tempo delle figure è passato ed è subentrato quello della realtà. Il Messia da voi atteso è venuto; il suo regno è stato costituito, si dilata, s'innalza e si sostiene. Negate ora se volete la luce del sole; ma certo non negherete la verità di questi fatti che splendono come il sole e che ogni giorno giganteggiano sempre più".

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Barbara Esposito

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