Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> XVI Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - 23/07/2023
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Settimana dell'anno n° 24 - Trimestre 2 [giugno] || ♊ Gemelli ♥ ;-) • Giorni trascorsi da InizioAnno: 162 - Giorni mancanti a FineAnno: 203: Precisamente 0 anni, 6 mesi, 29 settimane, 203 giorni, 4893 ore, 293588 minuti, 17615325 secondi!
Il sole sorge alle ore 05:34 e tramonta alle ore 20:45 - San Barnaba
Commento
Il Libro della Sapienza, sesto, dei sette Libri classificati come "Sapienziali o Didattici", presenta Dio come il solo Sapiente. Il Testo esorta alla ricerca della Sapienza che viene dal Padre e si ottiene con la preghiera. Sapiente è chi cerca la giustizia, ci dice il brano odierno, poiché, per poter splendere come il sole nel regno del Padre (Mt 13, 38.43), bisogna avere una coscienza chiara e sincera ed essere buon seme che sa germogliare nei vari campi di grano dove può spuntare anche la zizzania seminata dal nemico che è sempre dietro l'angolo pronto ad affilare i suoi artigli. Cristo, invece, "farà partecipi del Suo potere coloro che gli saranno fedeli e darà loro la Stella del Mattino" (Ap 2,28), la medesima Luce che incorona Cristo illuminerà anche loro. Il peccato è il vero despota da cui Gesù vuole strapparci: "Dio ci ha sottratti al potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del Suo Figlio diletto, per il quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati" (Col 1,13). La gloria di Cristo è già presente perché la spada che esce dalla Sua bocca (l'onnipotenza della Parola Creatrice), è propria dell'uomo di Galilea. Cristo ha il dominio della morte e dell'inferno, anche Satana è soggetto a Lui. Non temete, ci dice Gesù nell'Apocalisse, il Libro della Rivelazione "Io sono il Primo e l'Ultimo", il Vivente (Ap 1,17-18).
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Preghiera
Signore,
Tu sei il buon seme perché ci hai dato un programma di donazione totale e di piena comunione. Il Tuo seme è fecondo poiché dà la vera libertà: se l'uomo
non è più un semplice mortale è perché la fede ha posto nel suo cuore un germoglio d'immortalità. Noi dobbiamo progredire continuamente lasciandoci
pervadere dall'unica immagine che sei Tu, Maestro e Signore. Quando ci parli abbiamo la piena consapevolezza che Tu sei verità. Le Tue sono espressioni meravigliose che possiamo
gustare con la chiara consapevolezza di avere la Tua realtà divina e umana, storicamente presente in mezzo a noi, vicino a noi. Ascoltandoti ci nutriamo di Te. Un santo timore di far
fruttificare il Dono ricevuto, dovrebbe prenderci e spingerci a pronta conversione. Tu stesso hai avuto parole severe per chi, dopo aver gustato la dolcezza della Parola, non produce degni frutti.
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Barbara Esposito
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