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Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> XXVII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - 08/10/2023

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Commenti alle Sacre Scritture

08/10/2023 - Anno A - XXVII Domenica del Tempo Ordinario

Commento

L'incipit della Lettura odierna del Profeta Isaia, è poesia di puro incanto.
Ammirazione e stupore colgono il lettore che gode delle parole del Profeta. Sorge il desiderio, dopo aver letto, di rileggere ancora per cogliere il profondo contenuto dell'intervento divino, magistrale capolavoro dello Spirito Santo. Il popolo d'Israele è definito vigna, piantagione amata da Dio che non sa, però, produrre vino buono. Allora, "la goccia pura del cielo" che è salvezza, scende su tutto il mondo, su chi è consapevole che serve la conversione per entrare nella vita eterna. Della vigna, che è la Chiesa del Signore, bisogna prendersene cura come un servizio che va esercitato per il bene di tutti. Il Padre, lo sappiamo, non ama ciò che non produce frutto, ciò che è arido e vuoto. Ascoltiamo, quindi, volentieri, le parole di san Paolo che nella sua Lettera ai Filippesi, ci insegna ciò che deve essere oggetto dei nostri pensieri: "Fate quello che è vero, quello che è giusto, quello che è virtù e merita lode".

* * *

Preghiera

Signore,
fammi rimuovere tutto ciò che c'è di stagnante, di accidioso. Fammi aprire strade nuove per non perdermi in traiettorie ormai scontate. I miei sogni migliori sono quelli che mi fanno fortificare e crescere nell'Amore. Fa' rinascere, nella mia quotidianità, la ricerca di una vita libera, aperta, curiosa e anche ricca di buone battaglie. La Tua vigna mi regala il fascino della bellezza, della bellezza di esistere. Voglio essere un poco come i Profeti e un poco come i poeti, ovvero, cantatrice di un'esperienza fantastica: la Tua, Signore, perché ogni piccolo frammento del mondo ha qualcosa di Te.

* * *

Barbara Esposito

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