Sei in >> Capistranesi >> Barbara Esposito >> Commenti alle Scritture >> XXXI Domenica del Tempo Ordinario - Anno A - 05/11/2023

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Commenti alle Sacre Scritture

05/11/2023 - Anno A - XXXI Domenica del Tempo Ordinario

Commento

Il Libro del Profeta Malachia, composto da tre capitoli, esprime il giudizio di Dio su due temi: le colpe cultuali dei sacerdoti e dei fedeli (1,6-2; 3,6-12); le profanazioni del matrimonio (2,10-16). Essere fedeli all'alleanza stabilita da Dio è l'esortazione odierna che ci indica il Profeta.
San Paolo, nella sua Lettera ai Tessalonicesi, ci sollecita con le sue parole "amorevoli", avendo nel suo cuore la gioia dell'annuncio evangelico; egli chiama "cari" coloro che sanno rispondere a tale messaggio e per i quali lui stesso vorrebbe dare la vita. Il Vangelo del Maestro e Signore, diretto e onesto come sempre, c'invita ad essere umili e consapevoli dei propri limiti; non usare ipocrisia, falsità, vanità per carpire l'ammirazione degli altri. Non è con i "filatteri" o le "frange" che si mostra la propria dignità. Gesù è la "coerenza" che salva: unico e vero Maestro, il "più bello tra i figli dell'uomo, sulle sue labbra è diffusa la grazia" (cfr Salmo 45).

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Preghiera

Signore,
perché la vite non sia sterile nel campo (cfr Ml 3,11), invochiamo la Tua presenza: Tu sei l'umiltà che ci salva. I Tuoi occhi si soffermano là dove non ci sono menzogne. Con Te accanto si resta liberi, non c'è alcun potere che incatena. Signore, oggi, Ti chiediamo di darci la fede di san Paolo. Nella sua preghiera, indissolubilmente legata al disegno divino che si compie nella sua missione, tutte le domande esplicite concernono il Tuo regno da promuovere. Lui, teologo ispirato e ministro infaticabile della parola, è stato "servo" della Scrittura, ben consapevole che chi Ti annuncia fedelmente, è certo di partecipare alla Tua gioia. La speranza cristiana, altro non è che il desiderio ardente di un Amore che è la presenza di Te, Maestro e Redentore.

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Barbara Esposito

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